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MISURE RESTRITTIVE ALL’INGRESSO IN GIAPPONE E NUOVE ECCEZIONI ALL’ENTRY BAN

A partire dalle 23.59 del 2 aprile, le persone provenienti dall’Italia e dirette in Giappone che siano in possesso di un “Permanent Resident” status o di un “Long Term Resident” status, nonché quanti siano coniugi di cittadino giapponese (ovvero coniugi o figli di persone con “Permanent Resident” status), NON saranno respinte alla frontiera. In tali casi, le autorità d’immigrazione giapponesi prevedono un test PCR per verificare che si sia negativi al COVID -19 e richiedono una quarantena di 14 giorni presso la propria abitazione. Le persone con status di “Permanent Resident” che lasceranno il Giappone DOPO il 2 aprile non potranno tuttavia rientrare in Giappone fino alla fine dell’Entry Ban.

In aggiunta ai 21 Paesi già oggetto di Entry Ban, a partire dalle 23.59 del 2 aprile sarà inoltre vietato l’ingresso in Giappone a tutti i cittadini non giapponesi provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Cina (incluse Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao), Albania, Armenia, Israele, Ecuador, Australia, Canada, Corea del Sud, Nord Macedonia, Cipro, Grecia, Croazia, Kosovo, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Singapore, Slovacchia, Serbia, Taiwan, Repubblica Ceca, Cile, Dominica, Turchia, Nuova Zelanda, Panama, Ungheria, Bahrain, Filippine, Finlandia, Brasile, Bulgaria, Brunei, Vietnam, Bosnia ed Erzegovina, Bolivia, Polonia, Malesia, Moldova, Marocco, Montenegro, Mauritius, Lettonia, Lituania e Romania.

Per maggiori dettagli si invita a consultare attentamente la Scheda Giappone del sito “Viaggiare Sicuri”:
http://www.viaggiaresicuri.it/country/JPN