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AGGIORNAMENTO AI CONNAZIONALI  DI  LUNEDI’ 02 SETTEMBRE  2013 – DALL’AMBASCIATA D’ITALIA A TOKYO

L’Ambasciata continua a monitorare l’evolversi della situazione all’impianto di Fukushima-I, in particolare dopo l’incidente reso noto il 19 agosto che ha comportato un rilascio in mare di acqua contaminata.
In relazione alla notizia apparsa nello scorso fine settimana su alcuni media, dalle informazioni rese note dal gestore dell’impianto e confermate dall’Authority per la Sicurezza Nucleare si evidenzia che in questo caso si tratta dell’individuazione di alcuni punti (“hot spot”) in prossimita’ delle cisterne usate per lo stoccaggio di acqua, diverse da quella interessata dall’incidente dei giorni scorsi, in cui sono stati registrati localmente elevati valori di radioattivita’ (intensita’ di dose). Per questo evento non e’ stato confermato nessun rilascio di acqua contaminata o di radioattivita’ al di fuori della centrale.

Mentre continua l’attivita’ di verifica e monitoraggio di tutti gli aspetti relativi alla gestione dell’acqua contaminata nell’impianto di Fukushima-I, si precisa che la rilevanza degli eventi recenti rimane limitata alla zona della centrale immediatamente contigua.