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Il Piemonte a Expo 2025 Osaka: tra paesaggi Unesco, innovazione e sapori d’eccellenza

cena di gala 1

La partecipazione del Piemonte alla settimana dedicata alla regione presso il Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka ha rappresentato un’occasione significativa per rafforzare le relazioni tra Italia e Giappone, mettendo in evidenza alcuni ambiti strategici di collaborazione, dalla ricerca scientifica alla valorizzazione del patrimonio culturale e agroalimentare.

L’apertura della settimana è stata dedicata ai paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, riconosciuti dall’UNESCO come esempio di equilibrio tra attività umana e ambiente naturale. La presentazione ha offerto l’opportunità di riflettere su come la tradizione enologica piemontese possa dialogare con l’attenzione giapponese per la qualità e la sostenibilità.

Il Politecnico di Torino ha portato a Osaka una testimonianza concreta della capacità di innovazione della regione, con la mostra immersiva “Volare: dove i sogni incontrano la tecnologia”, dedicata al futuro dell’aerospazio e della mobilità sostenibile. In questa cornice, l’inaugurazione del PoliTo Japan Hub, primo ufficio permanente dell’ateneo in Giappone, ha segnato un passo rilevante nel consolidamento della cooperazione scientifica e accademica tra i due Paesi.

Anche la musica ha avuto un ruolo nel programma, con il concerto del violinista Mauro Iurato presso la Osaka City Hall, dedicato ai compositori piemontesi del Settecento. L’iniziativa ha offerto un momento di incontro tra le tradizioni musicali europee e la sensibilità del pubblico giapponese.

La settimana si è conclusa con una serata di gala presso il W Hotel di Osaka, incentrata sul tartufo bianco d’Alba e sull’incontro tra la cucina piemontese e quella giapponese. Lo chef Masato Miyane ha reinterpretato prodotti e ricette del territorio in chiave contemporanea, dando vita a un dialogo gastronomico che ha esemplificato il valore della diplomazia culturale.

Nel suo intervento, il Console Generale d’Italia a Osaka, Filippo Manara, ha sottolineato come eventi di questo tipo contribuiscano a rafforzare la conoscenza reciproca e a promuovere nuove opportunità di collaborazione economica. Ha inoltre ricordato che l’agroalimentare rappresenta una componente essenziale dell’interscambio commerciale tra Italia e Giappone, con un valore annuo vicino ai due miliardi di euro.