Si è chiusa con una giornata ricca di emozioni e simboli la partecipazione dell’Italia a Expo 2025 Osaka, con la celebrazione dello sport italiano protagonista assoluto nel contesto internazionale. La cerimonia finale del Padiglione Italia ha infatti rappresentato un momento di orgoglio nazionale e uno straordinario palcoscenico per i valori dello sport, dell’inclusione e della cultura, in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026.
Al centro della cerimonia il passaggio di testimone tra Expo e i Giochi Invernali, simbolizzato dalla consegna delle torce ufficiali – una blu e una oro – consegnate alle tedofore Carolina Kostner e Martina Caironi, che riprenderanno così il viaggio verso l’Italia. Queste torce, ispirate al design essenziale delle torce giapponesi degli anni Sessanta e Settanta, incarnano i valori di semplicità e centralità della fiamma, elemento unificante e universale dello sport.
La giornata ha anche celebrato lo sport giapponese, con la partecipazione di atleti di rilievo come la pattinatrice Satoko Miyahara e il fondista paralimpico Shinya Wada, a sottolineare il valore internazionale e interculturale dello sport come ponte tra Paesi. L’esibizione della Banda dell’Esercito italiano, con un repertorio che ha alternato pagine di Verdi a classici della musica romana e napoletana, ha affascinato il pubblico giapponese, suggellando l’ultima pagina dell’avventura italiana a Expo.
Il commissario generale per l’Italia, Mario Vattani, ha definito questa giornata “un trionfo dell’Italia”, ricordando che il Padiglione ha ricevuto il premio più prestigioso dell’Expo per la categoria ‘Theme Development’, riconoscimento mai assegnato prima a un padiglione italiano, che premia non solo la qualità degli spazi e dei contenuti ma la capacità di raccontare una visione d’Italia unita e proiettata verso il futuro.
Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, ha sottolineato come la cerimonia rappresenti “un passaggio di consegne simbolico tra due grandi eventi”, con la fiamma olimpica che veicola valori universali di unità e miglioramento della società. Per le atlete Kostner e Caironi, invece, il momento ha rappresentato un’ulteriore spinta emotiva e un invito a portare con orgoglio la fiamma in ogni provincia italiana.
Il console generale a Osaka, Filippo Manara, ha infine ricordato l’importanza dello sport come strumento di diplomazia economica, evidenziando come i valori di lealtà e lavoro di squadra incarnino lo spirito del sistema Paese impegnato nel raggiungimento di importanti obiettivi di crescita e sviluppo.
A chiudere la cerimonia, la performance dei giovani atleti della Kansai University su una pista di ghiaccio temporanea, sulle note della Turandot, ha rappresentato un omaggio commovente alla cultura italiana, emozionando il pubblico e suggellando la sinergia tra i due Paesi.
Con la chiusura del Padiglione Italia, Expo Osaka saluta un’Italia capace di fondere innovazione, arte e sport in un’unica narrazione, dando appuntamento a casa, a Milano Cortina 2026, dove quella stessa fiamma continuerà a brillare nel segno dei valori e delle passioni che uniscono il mondo.