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Dichiarzioni di valore di titoli di studio rilasciati dal sitema scolastico giapponese

Per la dichiarazione di valore relativa al titolo di studio universitario giapponese saranno necessari i seguenti documenti:

 

1) Certificato del conseguimento del titolo di studio e certificato dei voti originali in inglese legalizzati dal Ministero degli Esteri giapponese.

Il Ministero degli Esteri giapponese (‘Gaimusho’) ha uffici a Tokyo e Osaka e la procedura per la legalizzazione è indicata nel sito del Ministero alla seguente pagina:

http://www.mofa.go.jp/ca/cs/page22e_000416.html

La legalizzazione per le università pubbliche si chiama ‘apostille’ mentre per quelle private si chiama ‘kouin shomei’ (authentication of official seals). I certificati non dovrebbero essere più vecchi di tre mesi dal rilascio per essere legalizzati.

*ATTENZIONE: non è possibile accettare documenti legalizzati via notaio (compreso il cosiddetto One-stop-service). Raccomandiamo di far apporre la legalizzazione direttamente dal Gaimusho sul documento.

 

2)  Qualora l’ente o istituto italiano di destinazione non accettasse i suddetti certificati in inglese (cosa di cui La invitiamo ad accertarsi preventivamente) potrà presentare in alternativa i certificati in giapponese accompagnati dalle traduzioni in italiano eseguite da un traduttore esperto. Al seguente link potrà trovare l’elenco dei traduttori di riferimento di questo Consolato (questo Consolato non effettua le traduzioni in questo caso ma le può certificare).

https://consosaka.esteri.it/consolato_osaka/banner-home/traduttori-di-riferimento.html

L’autentica della traduzione comporta tempistiche più lunghe e costi aggiuntivi, quindi rimane consigliabile l’utilizzo dei certificati in inglese.

 

3) Lettera di richiesta firmata in originale dal richiedente e contenenti i seguenti dati: nome, luogo e data di nascita, motivo di richiesta (lavoro, studio etc.), destinatario della dichiarazione di valore, indirizzo dell’università giapponese frequentata, il proprio indirizzo, e-mail e numero di telefono.

 

4) Fotocopia passaporto dove risulta la foto e la firma

 

5) Fotocopia di un documento che riporti l’indirizzo attuale del richiedente

 

6) L’eventuale somma da pagare potrà essere calcolata solo dopo la ricezione dei documenti in base alla tariffa consolare (che viene aggiornata ogni tre mesi) ed al numero di fogli.

 

7)    Eventuale busta prepagata ‘letterpack’ (si acquista presso l’ufficio postale giapponese) all’indirizzo in Giappone (non possiamo spedire all’estero, per cui se necessario si prega di delegare qualcuno in Giappone a ricevere la documentazione).  Se si presenta/riceve la documentazione tramite un delegato, si prega di allegare una delega.

 

I documenti e i soldi possono essere inviati via posta (per i soldi si prega di utilizzare la posta raccomandata apposita per i contanti che in Giappone si chiama ‘genkin kakitome’), ma se si desidera presentarli personalmente si prega di prendere appuntamento.