In risposta alla diffusione della variante “Omicron” del COVID-19 il Governo giapponese ha annunciato la sospensione – a partire dal 1 dicembre 2021 – delle procedure d’emissione di nuovi visti d’ingresso nel Paese. Tale misura si applica anche a chi e’ gia’ in possesso di un visto d’ingresso.
Per i titolari di residence card valida, verranno invece applicate le seguenti misure di quarantena rafforzata all’ingresso in Giappone in base al Paese di provenienza:
– Botswana, Eswatini, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, Sud Africa, Zimbawe, Angola: 14 giorni di quarantena di cui 10 in isolamento presso una struttura designata dalle Autorita’ giapponesi, con spese a carico delle stesse. Al terzo, sesto e decimo giorno verranno effettuati test PCR e in caso di negativita’ i passeggeri dovranno terminare il periodo di isolamento presso il proprio domicilio fino al quattordicesimo giorno.
– Italia, Regno Unito, Israele, Paesi Bassi: 14 giorni di quarantena di cui 6 in isolamento presso una struttura designata dalle Autorita’ giapponesi, con spese a carico delle stesse. Al terzo e sesto giorno verranno effettuati test PCR e in caso di negativita’ i passeggeri dovranno terminare il periodo di isolamento presso il proprio domicilio fino al quattordicesimo giorno.
– Australia, Austria, Belgio, Canada (Ontario), Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Hong Kong: 14 giorni di quarantena di cui 3 in isolamento presso una struttura designata dalle Autorita’ giapponesi, con spese a carico delle stesse. Al terzo giorno verra’ effettuato un test PCR e in caso di negativita’ i passeggeri dovranno terminare il periodo di isolamento presso il proprio domicilio fino al quattordicesimo giorno.
Per maggiori informazioni, consultare il seguente link del Ministero degli Esteri del Giappone:
https://www.mofa.go.jp/mofaj/press/release/press3_000657.html