Dopo la tappa al Tokyo Metropolitan Art Museum, la mostra “Giorgio de Chirico: Metaphysical Journey” arriva al Kobe City Museum, dove rimarrà fino all’8 dicembre.
Attraversando circa 70 anni di carriera pittorica di de Chirico e articolata in sezioni tematiche quali “Piazza d’Italia”, “Intorno metafisico” e “Manichino”, la mostra coprirà l’intera gamma della sua produzione artistica, dagli inizi fino alle ultime fasi della sua vita.
La manifestazione – la prima su larga scala che si tiene in Giappone dopo un decennio – è stata curata da Fabio Benzi, grande esperto di de Chirico, presente a Kobe alla cerimonia di inaugurazione.
Nel suo intervento di apertura, il Console Generale d’Italia a Osaka, Marco Prencipe ha sottolineato come questa mostra avvicini il pubblico giapponese ad uno dei più grandi maestri del XX secolo che ha saputo influenzare artisti e interi movimenti a livello internazionale. Il Console Prencipe ha voluto altresì ribadire come la mostra costituisca non solo una celebrazione dell’indiscusso genio di de Chirico, ma anche una testimonianza del vibrante e ricco scambio culturale tra Italia e Giappone, che si è intensificato negli ultimi anni dopo l’elevazione del livello di relazioni bilaterali a partenariato strategico.
In conclusione, il Console Generale ha voluto ricordare come le collaborazioni nel settore artistico e culturale tra Italia e Giappone rappresentino una componente importante delle relazioni tra i due Paesi, e come queste siano riconosciute come tali all’interno dell’Italy Action Plan 2024-2027, il piano di azione bilaterale adottato a margine del recente Vertice G7 in Puglia.